Introduzione e indice di colonna
 


 9 Novembre 2010

Colonna 50

Nella colonna 49 avevo detto che in futuro avrei voluto parlare dei problemi che abbiamo qui con la nostra posta e con le visite, quindi oggi parlero’ della posta. La posta e’, per molti di noi, l’unico modo per mantenere una relazione con le nostre famiglie, amici e persone care mentre rimaniamo in prigione. Non sto parlando solo dei prigionieri nel braccia della morte. La posta e’ la sorgente primaria di comunicazione con il mondo esterno per tutte le persone incarcerate. Con l’unica eccezione delle persone che possono permettersi di pagare le rate esagerate delle telefonate in prigione.

Negli ultimi anni c’e’ stato un aumento di problemi con la nostra posta. E non solo con quella che arriva a noi, che e’ sempre stata lenta perche’ deve essere controllata prima di essere distribuita. Ultimamente ci sono stati problemi anche con le lettere che spediamo noi. Ci sono molti casi in cui lettere che gente ha spedito da qui sono rimaste nella prigione per settimane o anche piu’ a lungo prima di essere finalmente mandate all’ufficio postale. Se hai un bambino, moglie o persona cara che hanno un compleanno imminente, devi cercare di indovinare per quanto tempo la prigione terra’ la tua lettera di auguri prima di spedirla. Ho sentito di tanti casi in cui lettere di auguri sono arrivate con settimane di ritardo.

In riguardo alla posta che arriva per noi, dovremmo ricevere tutte le nostre lettere entro 7 giorni lavorativi, ma piu’ spesso che no ci mettono settimane e anche mesi ad arrivare.

La cosa piu’ inquietante a riguardo della nostra posta e’ la frequenza con cui le lettere spariscono. Tante persone mi hanno scritto dopo un lungo period di silenzio. Mi hanno tutti ditto che i lunghi periodi di silenzio erano dovuti al fatto che io non avevano mai risposto alle loro lettere (che non mi erano mai arrivate). Tante altre volte lettere che ho scritto io non sono mai arrivate a loro. Se questo fosse successo solo un po’ di volte darei la colpa ad un po’ di sfortuna. Ma in realta’ questo succede regolarmente. E non solo a me. Tanti altri prigionieri si sono lamentati dello stesso problema.

Non sembra ci sia un metodo per localizzare la posta e non ho idea di che fine fanno le lettere che spariscono. Quello che so e’ che e’ contro la legge di interferire in qualsiasi modo con la posta. Forse questo non vale per la posta in prigione, ma io suppongo che una volta che hai messo un francobollo su una letter e’ contro la legge di interferirci.

Negli ultimo venti anni ci sono stati dei considerevoli cambiamenti con la posta. Il servizio postale non tratta piu’ con molte lettere in confronto a venti anni fa. Oggi la maggior parte della gente preferisce usare la mail elettronica. Ho sentito dire che il servizio postale vorrebbe, un giorno, sospendere del tutto la distribuzione delle lettere. Non so se e’ vero, ma non mi sorprenderebbe se lo fosse.

Se la posta diventa obsoleta sarebbe logico presupporre che le prigioni comincieranno ad usare qualche tipo di posta elettronica. Con la tecnologia di oggi, penso che le prigioni preferirebbero che questo succedesse il piu’ presto possible. Per loro sarebbe sia piu’ facile che economico, e anche piu’ sicuro. D’altraparte, non si puo’ contrabbandare niente dentro una prigione con la mail elettronica. Sarebbe un metodo che renderebbe molto piu’ facile controllare la posta che arriva o che parte.

L’e-mail pero’ e’ una cosa delle prigioni del future. Le prigioni non adottano mai questo tipo di cambiamente fino a quando non hanno altre alternative. Per il momento, la nostra posta deve rimanere imprevedibile. Per quelli di voi che scrivono a qualcuno in prigione e non ricevete nessuna risposta, scrivete un altro messaggio chiedendo a quella persona se hanno, infatti, smesso di scrivere. C’e’ una buona possibilita’ che loro non hanno mai ricevuto la vostra lettera.

Finisco qui. Se volete, mi potete scrivere sia tramite il sito o per posta regolare. Rispondero’ sempre. Via auguro tanta buona salute, e grazie per aver impiegato un po’ del vostro tempo a leggere questa pagina.

Abbiate cura di voi,

Dean Carter
p.o. box C-97919/North Seg 28S
San Quentin Prison
San Quentin, California 94974  USA